Nelle compravendite immobiliari, la ricerca dell’atto di provenienza di un immobile rappresenta uno dei passaggi più delicati nella fase di gestione e accertamento giuridico-amministrativa del passaggio di proprietà. Non puoi infatti rogitare senza atto di provenienza.
Devi vendere casa ma non sai come recuperare la copia dell’atto provenienza? Spesso ottenerne il rilascio è meno semplice di quel che pensi. In questa guida faremo il punto su questo documento e su come richiederlo.
L’atto di provenienza di un immobile è un documento molto importante, redatto in forma scritta, che attesta la legittimità sul diritto reale sull’abitazione in capo a un soggetto. Nell’atto è indicata la natura e la quota del diritto reale: può infatti trattarsi di una proprietà piena, ma anche di un usufrutto o di nuda proprietà.
Nell’ambito di una compravendita, ma anche dell’accensione di un mutuo, l’atto di provenienza è fondamentale per il perfezionamento delle pratiche, in quanto accerta che chi vende l’immobile abbia effettivamente diritto a trasferire la proprietà, poiché in questo documento è indicato come ne è venuto in possesso e a che titolo.
In genere, è possibile richiedere una copia autenticata dell’atto di provenienza di un immobile al notaio o allo studio notarile che ha redatto l’ultimo rogito relativo a quell’abitazione. In questo caso, per recuperare il documento è necessario portare con sé:
• il nome del notaio che lo ha stipulato;
• la data in cui è stato stipulato;
• il numero di repertorio;
• la tipologia di atto;
• se possibile, anche la data di trascrizione o iscrizione nei pubblici registri.
Potrebbe tuttavia capitare che il notaio o lo studio notarile di riferimento non siano più in attività. In questo caso, è possibile inviare una richiesta all’Archivio distrettuale notarile o alla Conservatoria dei Pubblici Registri Immobiliari (Agenzia delle Entrate).
Si consiglia sempre di richiedere una copia conforme dell’atto, evitando copie non autenticate o note di trascrizione, che non garantiscono la piena valenza legale del documento.
La copia autenticata dell’atto di provenienza può costare fino a 30 euro.
Nel caso in cui l’atto di provenienza risalga a un’annata già archiviata digitalmente, il documento può essere recuperato online tramite la piattaforma Sister, realizzata per conto dell’Agenzia delle Entrate e dedicata ai servizi catastali e di pubblicità immobiliare: https://sister.agenziaentrate.gov.it
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