contanti 2022
 
26 GenNews

 

Pagamenti in contanti: da quest’anno scende la soglia


Nuove restrizioni sui pagamenti in contanti: a partire dal 1° gennaio di quest’anno, infatti, tutte le operazioni di importo superiore a 999,99 euro dovranno essere tracciabili, quindi non saranno pagabili in denaro contante Questo vuol dire sarà vietato fare pagamenti cash dai 1000 euro in su.

Il limite di pagamento in contanti si abbassa così ulteriormente, rispetto ai 2000 euro consentiti fino al 31 dicembre 2021.

Le ragioni della nuova normativa risiedono nella volontà di contrasto alle attività di riciclaggio dei proventi che arrivano da attività criminose o finanziamenti al terrorismo, ma anche la lotta al nero.

Il tetto massimo di utilizzo dei contanti riguarda tutti i tipi di pagamenti: acquisti, pagamenti di servizi, pagamenti di professionisti, donazioni e prestiti.

Sarà tuttavia permesso suddividere la cifra che si deve sborsare tra contanti e pagamento tracciabile. Ad esempio, se la cifra è di 1800 euro, sarà possibile pagare 1000 euro con bancomat e i restanti 800 euro in contanti.

In caso di mancato rispetto della normativa, si rischia una multa che va da un minimo di mille euro (sia per chi paga, sia per chi riceve il denaro) per i privati cittadini e da 3mila a 15mila euro per i professionisti. Somme che possono arrivare a essere quintuplicate nel caso di violazioni per importi superiori a 250.000 euro.

Limite pagamenti in contanti: le eccezioni

Da evidenziare alcune eccezioni alla soglia dei 1000 euro. Potranno infatti continuare a effettuare pagamenti in denaro contante, con un limite massimo di 15.000 euro, solo ed esclusivamente cittadini stranieri non residenti in Italia (turisti) nei confronti di operatori di commercio al minuto e agenzie di viaggio e turismo, previa comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Ci sono inoltre eccezioni che riguardano la possibilità di rateizzazione dell’importo o il pagamento di operazioni distinte in più casse per diversi settori merceologici.

Strategia cashless

La misura del limite dei pagamenti in contanti si inserisce nella nuova strategia cashless vagliata dal governo, che impone a negozianti e studi professionali di accettare il bancomat o la carta di credito come fonte di pagamento per qualsiasi cifra, a partire dal 1° gennaio 2023.

La legge di conversione del DL 152/2021 attuativo del PNRR introduce infatti sanzioni per gli operatori che non accettano i pagamenti elettronici. La sanzione per mancata accettazione di pagamenti con carte di credito sarà pari a 30 euro più il 4% del valore della transazione rifiutata.

 

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