Ci si può spostare nelle seconde case, se queste si trovano fuori dal proprio comune o fuori regione? È la domanda che si stanno ponendo tanti italiani, visto che le normative dei vari dpcm relativi all’emergenza pandemica sono spesso discordanti. Una questione particolarmente discussa sul web.
A chiarire i dubbi in merito è stato lo stesso governo con una serie di FAQ pubblicate sul suo sito. La buona notizia è che, stando al nuovo Dpcm 16 gennaio 2021 in vigore fino al 5 marzo, esiste una deroga al blocco della mobilità infra-regionale: sono nuovamente consentiti agli spostamenti nelle seconde case, anche se fuori regione e a prescindere dalla zona (rossa, arancione o gialla) in cui si trova l’abitazione. La notizia meno buona è che non si tratta di un completo via libera.
C’è infatti un limite che bisogna considerare in merito alle seconde case: lo spostamento è consentito solo se si tratta di una seconda casa di proprietà o in affitto. Non solo: l’atto di proprietà o il contratto di affitto deve essere antecedente al 14 gennaio 2021, data in cui è entrato in vigore il nuovo Dpcm. Sono escluse le locazioni brevi non soggette a registrazione.
"Dal 16 gennaio 2021 – si legge tra le FAQ di governo.it – le disposizioni in vigore consentono di fare 'rientro' alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette 'seconde case'. Pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al 'rientro', è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone “arancione” o “rossa”), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del decreto-legge 14 gennaio 2021".
Il governo precisa inoltre che la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente: dunque no ad amici o parenti non conviventi con il proprietario o affittuario.
Non si fermano le compravendite immobiliari o gli affitti delle case, come precisato tra le stesse FAQ. È infatti consentito spostarsi anche in altro comune o fuori regione per stipulare un atto di compravendita dal notaio. Così come è consentita la visita anche fuori comune degli immobili da acquistare o affittare, seguendo le normali norme di prevenzione igienico-sanitarie.
Mediem, il marchio unico per il mercato immobiliare, continuerò ad aggiornarvi con le sue news sulle varie normative relative al mondo della casa e con i trend del mercato immobiliare.