€4.953 il prezzo medio al metro quadro nel capoluogo lombardo. Città Studi-Lambrate cresce del 23,6% su base annuale
Il prezzo medio delle case nel comune di Milano si assesta a €4.953 a febbraio 2023: sostanzialmente stabile, con una leggera flessione dello 0,4% rispetto a gennaio, ma con una variazione del +6,5% su base annuale.
Le quotazioni più alte si registrano come sempre nella zona Centro Storico, con una richiesta di €9.732 al mq nel mese scorso (in leggero ribasso dello 0,5% su base mensile ma in crescita del 6,5% su base annuale).
Al contrario, il prezzo più basso si attesta nella zona Vialba-Gallaratese (quartiere Gallaratese e Quarto Oggiaro) con una quotazione media di € 2.652 al metro quadro (-2,5% su base mensile).
Su base mensile crescono i prezzi in zona Vigentino-Ripamonti (€4.129/mq, +1,6%), Città Studi-Lambrate (€5.075/mq, +1,4%) e Navigli-Bocconi (€6.545/mq, +1,1%). In calo invece la zona Comasina-Bicocca (€3.674/mq, -1,9%).
Su base annuale la zona che cresce di più è Città Studi-Lambrate con un balzo del 23,6%, seguita da Famagosta-Barona (+14,4%) e Certosa (+10,9%). Perdono quota invece Forlanini (-21,7%) e San Siro-Trenno-Figino (-9,5%).
Fonte dati: Idealista/Data
La regione Lombardia è tra le regioni italiane con i prezzi degli appartamenti più alti: circa €2.089/mq in media, ovvero circa il 21% in meno rispetto ai prezzi medi nella regione Liguria e circa il 127% in più rispetto ai prezzi medi nella regione Calabria.
Esclusa Milano, l’altra città della Lombardia in cui i prezzi medi delle case corrono crescita è Monza con +14,5% di variazione annuale e una quotazione attuale di €2.782/mq. Bergamo e Brescia, città “Capitale della cultura italiana 2023”, registrano rispettivamente il +2% e il +2,8% di variazione annuale.
Rallentano invece i prezzi delle case a Como (-2,2%) e Pavia (-4,2%).
Bergamo €2.230/mq +2% variazione annuale
Brescia €1.825/mq +2,8% variazione annuale
Como €2.340/mq -2,2% variazione annuale
Cremona €1.215/mq +1,3% variazione annuale
Lecco €2.202/mq +7,6% variazione annuale
Lodi €1789/mq +0,5% variazione annuale
Mantova €1.405/mq +2,6% variazione annuale
Monza €2.782/mq +14,5% variazione annuale
Pavia €2.190/mq -4,2% variazione annuale
Sondrio €1.336/mq +2,69% variazione annuale
Varese €1.648/mq +6,8% variazione annuale
Il mercato immobiliare deve fare i conti con uno scenario avverso: nel 2023 Nomisma prevede una flessione delle compravendite pari a -14,6% e una diminuzione dei nuovi mutui a doppia cifra (-18% annuo).
È quanto emerge dall’analisi contenuta nel 1° Osservatorio Immobiliare 2023 di Nomisma.
“Dopo l’eclatante exploit post pandemico, il mercato immobiliare italiano deve ora fare i conti con uno scenario nuovamente avverso. Il protrarsi degli inopinati eventi bellici, da una parte, la severità delle misure di politica monetaria decise dalla BCE, dall’altra, concorrono a delineare un quadro tutt’altro che favorevole per le ambizioni di salvaguardia dei livelli fin qui raggiunti”- si legge nell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare – Marzo 2023 di Nomisma
Stando alle previsioni del centro studi pertanto, se il 2022 si è chiuso con 784 mila compravendite, il 2023 si chiuderà con 670 mila (in calo del 14,6 per cento), il 2024 con 643 mila e il 2025 con 669 mila. La situazione di calo nelle compravendite è divenuta evidente già negli ultimi mesi del 2022, che hanno visto un calo del 2,1 per cento nelle compravendite, e in particolare sul mercato di Milano, negativo da due trimestri.
Un maxi-tunnel avvicinerà la Lombardia al mare della Liguria, consentendo ai milanesi di spostarsi dalla Stazione Centrale a Genova in meno di un’ora grazie all’alta velocità. Si tratta del Terzo Valico di Giovi-Nodo di Genova, che prevede la costruzione del percorso ferroviario sotterraneo più lungo d’Italia. Il progetto si sviluppa complessivamente per 53 km, di cui 37 km in galleria, e interessa 14 comuni attraversando le provincie di Genova e di Alessandria e le regioni Liguria e Piemonte. Una struttura che in termini di sostenibilità favorirà una riduzione del 33% dei tempi di percorrenza tra Genova e Milano, con conseguente calo del 55% delle emissioni di Co2 rispetto al trasporto su gomma. Costerà 6,9 miliardi di euro e, secondo la tabella di marcia, dovrebbe essere inaugurato entro dicembre 2024.