Da oggi non sarà più obbligatorio allegare il Certificato di idoneità Statica ai rogiti per le compravendite immobiliari sul territorio milanese. Il Comune di Milano ha infatti rinviato a tempo indeterminato l’adozione del CIS per i fabbricati nel territorio.
Viene così riconosciuta la legittimazione dell’azione intrapresa da Assoedilizia, che si era rivolta al Tar per tutelare gli interessi dei proprietari immobiliari.
A riportare la notizia è IlSole24Ore.
Il CIS (Certificato di Idoneità Statica) è un documento necessario per attestare le condizioni di sicurezza sulle strutture portanti di un fabbricato e dimostrare che un edificio è stato costruito rispettando tutte le normative vigenti. I controlli per il rilascio del CIS coinvolgono sia le parti strutturali dell'edificio che quelle secondarie e accessorie (parapetti, facciate, tamponamenti, ecc.), con particolare attenzione al rischio di cedimenti o crolli che possono mettere a rischio la pubblica incolumità. Il tutto comporta un costo notevole per il proprietario.
I municipi sono autorizzati a richiederlo, ma finora solo il Comune di Milano lo aveva reso obbligatorio per tutti gli edifici di oltre 50 anni.
La querelle relativa all’obbligatorietà del Certificato di Idoneità Statica a Milano, dopo numerosi slittamenti e proroghe dal 2019 in poi, registra dunque un ultimo (si spera) colpo di coda grazie al ricorso presentato da Assoedilizia al Tar.
Secondo l’Assoedilizia, l’articolo del Regolamento edilizio del Comune di Milano che obbliga a ottenere il Cis è illegittimo e ostacola i proprietari immobiliari in sede di compravendita.
La sentenza del Tar Lombardia ha dichiarato parzialmente fondato il ricorso in merito al punto dell’obbligo di allegazione al rogito.
È dunque illegittimo l’obbligo, imposto dal Regolamento edilizio del Comune di Milano, di presentare al Notaio il Certificato di Idoneità Statica dell’immobile che si vuole vendere, in caso abbia più di 50 anni.
A seguito della sentenza, il Comune di Milano ne ha rinvitato l’adozione a tempo indeterminato.