Le spese relative alla domotica degli immobili possono essere portate in detrazione associandole al superbonus 110? Sì, secondo quanto chiarisce la stessa Agenzia delle Entrate.
Ma con alcune limitazioni: per poter accedere alla detrazione, gli interventi dovranno presentare determinate caratteristiche. Scopriamo insieme quali in questo nostro approfondimento su domotica e superbonus 110.
Facciamo un piccolo passo indietro. Avete già sentito parlare di domotica? È la disciplina che si occupa dello studio e dell’applicazione delle tecnologie volte a ottimizzare la qualità e la comodità delle vite nelle nostre case. In questo senso, la domotica è spesso associata alla cosiddetta “smart home”, cioè la casa “intelligente”, con i vari impianti (illuminazione, infissi, porte, climatizzazione, riscaldamento, diffusione sonora, gli stessi elettrodomestici) controllati anche da remoto tramite dispositivi IoT (internet of things).
Per quanto riguarda invece il superbonus 110, trovate QUI una panoramica
Che associazione vi è, dunque, tra domotica e superbonus 110?
Fino al 31 dicembre 2021, nel contesto del superbonus 110, è possibile usufruire di agevolazioni fiscali anche sui dispositivi domotici di building automation. Di che si tratta? Per “building automation” l’Agenzia delle Entrate intende tutti quei dispositivi che consentono la gestione automatica degli impianti di riscaldamento, produzione di ACS (acqua calda sanitaria) o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto (wifi, wireless ecc.).
Si tratta dunque di un sistema “intelligente” per gestire in modo automatizzato i vari impianti di riscaldamento e climatizzazione della casa, anche da remoto, ottimizzandone le prestazioni e il risparmio energetico.
Attenzione: per accedere al superbonus 110, dovrai realizzare contemporaneamente un intervento trainante. Tra gli interventi trainanti, rientrano:
- Quelli di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici.
- Quelli di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura d’acqua calda sanitaria.
- Quelli antisismici o di riduzione del rischio sismico.
Associato ad uno di questi interventi, quello relativo alla domotica diventa così un “intervento trainato” detraibile fiscalmente.
Nello specifico, tra le spese che potrai portare in detrazione rientrano:
- la fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche nonché delle opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione a regola d’arte di sistemi di building automation degli impianti termici degli edifici;
- le prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori, ecc).
Ricordiamo, infine, che qualora non fosse possibile accedere al superbonus 110, gli interventi di domotica sono comunque agevolabili richiedendo l’ecobonus al 65%, indipendentemente dalla realizzazione di interventi aumentino il livello di efficienza energetica dell’immobile.